Visita alle cave di Perlato Royal Coreno…
Ieri ci siamo recati nella provincia di Frosinone, esattamente nelle cave del perlato royal di Coreno. Su un altipiano posto sul fianco sud-ovest del Monte Maio (m 940), che fa parte della catena dei Monti Aurunci, è possibile trovare molte cave di estrazione e segherie che si occupano della sua escavazione, della lavorazione e dell’esportazione di questo materiale in tutto il mondo e noi abbiamo avuto il piacere di vedere ogni suo processo.

L’utilizzo di questo materiale avviene sin dai tempi antichi, infatti, sono numerose le statue che ,soprattutto nel medioevo, arricchivano i palazzi e le ville nobiliari; per citarne qualcuna: la Fontana dei Papi, del 1727, a Prossedi, in provincia di Latina, il Monumento ad Antonio Gramsci a Formia e tante altre.
Il perlato di Coreno è una roccia di natura sedimentaria e la sua colorazione può variare dal bianco al marroncino vantando ben quindici tipologie cromatiche; questo è uno dei motivi per il quale questo materiale viene utilizzato in qualsiasi campo, in particolare in quello dell’edilizia soprattutto per pavimentazione e rivestimenti.