Consigli utili sulla pulizia del camino e della canna fumaria.
Sta per concludersi ormai la stagione del freddo rigido e pian piano le giornate lasciano spazio ad un bel sole primaverile. Comincia così anche il periodo delle pulizie dei caminetti e noi, di seguito, abbiamo il piacere di darvi dei consigli su come tenere puliti il camino e la canna fumaria per far si che quest’ultima non subisca incendi e che mantenga costante efficacia nel tempo.
Sarebbe consigliabile pulire la canna fumaria ad anni alterni per liberarla dalla fuliggine che si è formata lungo le pareti. Per fare ciò c’è bisogno di determinati attrezzi di cui dispongono gli spazzacamini ma che è possibile reperire in ferramenta per chi voglia provvedere da solo a questo lavoro.
L’attrezzo più comune è la spazzola (scovoli) che deve avere lo stesso diametro della canna fumaria così che possa aderire meglio sulle pareti e può essere utilizzato sia dal basso verso l’alto che viceversa.
Il materiale della canna può implicare l’utilizzo di determinate spazzole, (ad esempio per una canna fumaria in muratura è consigliabile una spazzola in acciaio) quindi sarebbe opportuno specificarlo in ferramenta.
Il metodo più efficace è la pulizia dall’alto facendo scorrere le spazzole lungo tutta la canna e la fuliggine si raccoglierà nel vano del caminetto la cui bocca dovrà essere chiusa ermeticamente per evitare che polvere e detriti invadano l’ambiente.
La pulizia dal basso è un pochino più scomoda perché prevede innanzitutto l’utilizzo di un’asta componibile che va spinta dal vano del camino fino al comignolo tenendo presente che non sarà possibile chiudere la bocca e che la fuliggine possa invadere la stanza.